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Maridl Innerhofer

Espulsione
durata video:
2:45
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Marling
data della ripresa:
2008-05-06
traduzione inglese di:
Sylvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1943
trascrizione:
Ritornando all`opzione.. per primi esiliarono naturalmente le persone che facevano parte del movimento illegale durante il fascismo. Loro per primi furono esiliati. Trovavano lavoro in Germania, dove ho lavorato anch`io con loro. Successivamente esiliarono i malati, li portarono via con le ambulanze. Dopo svuotarono le prigioni con dentro gli altoatesini. Dopo esiliarono i giovani che fecero il servizio militare italiano. Quelli che optarono per la Germania naturalmente furono riarruolati da questi, subito. E gli statali, quelli che avevano a che fare con lo stato, furono mandati via tutti o licenziati e quindi non potendosi più guadagnare da vivere se ne andarono via da soli. I poveri andarono via per primi. Poiché lo stato italiano non aveva abbastanza soldi per riscattare i beni degli altoatesini che possedevano qualcosa. Nel frattempo la situazione cambiò. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, i soldati tedeschi entrarono in Alto Adige. E in questo momento alcuni espatriati ritornarono. Quindi dopo il 43 alcuni ritornarono. Ma dopo le cose cambiarono di nuovo e alla fine della guerra fummo di nuovo italiani. E sempre di nuovo abbiamo sperato, ossia nel 43 speravamo di essere anessi alla Grande Germania, e che finalmente fossimo fuori una volta per tutte dall`Italia. Ma questo nuovamente non accadde. Alla fine della guerra eravamo ancora italiani.